Pollini

Come ogni primavera si ripresentano a ricordarci il ciclo della vita. In questo caso vegetale. Tuttavia per alcune persone queste sostanze possono esser un temibile avversario per il benessere. Ma esiste una possibilità. Filtrare l’aria! Per questo inseriamo queste sostanze nella nostra rubrica filtrazione in pillole che vuole approfondire e fornire un sunto sugli inquinanti ambientali.

Descrizione

Il polline è la cellula riproduttrice (gametofito) maschile che viene diffusa dalle piante e trasportata dagli insetti, animali e dal vento per fecondare l’apparato riproduttore femminile di un’altra pianta della stessa specie.

Fonti nell’ambiente interno

Il polline proviene principalmente dalle piante esterne soprattutto attraverso porte, finestre e fessure, oppure depositato su abiti, scarpe e animali domestici.

Dimensioni

Di seguito riportiamo le dimensioni principali dei pollini. In questo moto è possibile verificare l’efficacia del proprio sistema di filtrazione.

  • Graminaceae. Granuli con dimensioni tra 20 e 120 micron
  • Urticaceae. Granuli con dimensioni tra 10 e 15 micron
  • Oleaceae. Granuli con dimensioni medie di 20 micron
  • Cupressaceae. Granuli con dimensioni medie di 25-30 micron
  • Compositae. Granuli con dimensioni medie di 20-25 micron
  • Betullaceae e Corylaceae .Granuli con dimensioni medie di 22 micron
  • Chenopodilaceae. Granuli con dimensioni medie di 24 micron
  • Pinaceae. Granuli con dimensioni medie di 65 – 80 micron

I pollini hanno solitamente dimensioni superiori ai 10 micron che non consentirebbero la penetrazione nelle vie respiratorie più profonde. Tuttavia si ipotizza che l’allergene abbia dimensioni inferiori al micron che viene liberato anche a contatto con un ambiente umido (mucosa). Un filtro G4 è in linea di massima necessario a bloccare i pollini prima che giungano a contatto con la mucosa nasale. Occorre fare attenzione al momento del cambio filtro e dotarsi di mascherina per prevenire il contatto con un ambiente pieno d’inquinante.

Effetti sulla salute

L’effetto sanitario principale dovuto all’esposizione ai pollini è l’allergia. Nella stagione dei pollini si susseguono le fioriture di diversi tipi di piante che determinano la comparsa dei caratteristici sintomi in periodi abbastanza ben delimitati: rinite, congiuntivite, tosse, dispnea, asma.

Consigli

Nei periodi di massima densità pollinica chiudere le finestre e preferire la ventilazione tramite sistemi di condizionamento a quella naturale.

All’aperto usare mascherine filtranti per migliorare se molto allergici.

Utilizzare filtri G4 (già in grado di bloccare la maggior parte dei pollini) o meglio F7 (in grado di bloccare il particolato) e provvedere al cambio prima del periodo critico.

Per approfondire

Linka al sito della rete Italiana di monitoraggio aerobiologico

Pe approfindire le varie tipologie di pollini riportiamo anche il sito polliniallergia

Se volete maggiori informazioni sui nostri sistemi di ventilazione contattateci con il modulo sottostante

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